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"Immagini di dimore storiche nei rilevamenti degli allievi della Facoltà di Architettura di Firenze"

Mostra col patrocinio dell'Associazione delle Dimore Storiche Italiane, Firenze, Palazzo Antinori,1/14 maggio 2005

2005

Rilievi degli studenti della Facoltà di Architettura:

Jurji Filieri
Francesco Deriu
Alessandro Carnevalini
Salvatrice Benintende
Maria Spatola

Solo una piccola parte degli elaborati realizzati all’interno delle facoltà di Architettura viene mostrata al di fuori dalle aule universitarie, e quando ciò avviene l’occasione è quella delle esposizioni di fine corso o strutturate per gli addetti ai lavori. In questo caso la mostra che si è tenuta dal 1 al 14 Maggio 2005 nel Cortile di Palazzo Antinori a Firenze, curata dal prof Marco Jaff, sia nella concezione sia nel taglio si rivolge a una più ampia gamma di visitatori.
Questo è dovuto al tema, le dimore storiche italiane, e al tipo di elaborati proposti: disegni tecnici ma di notevole impatto visivo, che dimostrano come la rilevazione sia una pratica indispensabile per comprendere un manufatto edilizio e, a volte, di grande suggestione formale.
Un’attività, che, come il curatore evidenzia, ” ha assunto una specifica connotazione scientifica andando ben oltre il prelievo e la restituzione delle sole misure di corpi di fabbrica. Il rilevamento (oggi) è caratterizza sempre di più come un’operazione complessa di analisi di tutte le componenti degli edifici: dai processi legati alla loro prima ideazione, alle trasformazioni subite nel tempo, sino alla registrazione dello stato attuale ed alla configurazione dei possibili sviluppi”, non dimenticando, poi, la fase di restituzione dei dati raccolti.
La rappresentazione dei rilievi, che fino a pochi anni fa avveniva con tecniche tradizionali (china, carta lucida, acquerelli) ha subìto un notevole cambiamento con l’introduzione della tecnologia digitale che, affiancandosi a quelle di un tempo, trova qui l’occasione di essere conosciuta e confrontata. In alcuni casi le tecniche sono mischiate: insieme alla china troviamo il fotoritocco, al disegno a base cad bidimensionale, la tecnica di coloritura a pantone, consentendo di esplorare aspetti figurativi inaspettati e nuovi.
Tratte da esami del corso di rilievo e da tesi di laurea, le immagini mostrano dimore storiche come raramente sono visibili: sezioni, alzati, piante, di notevole complessità per la dimensione degli edifici e la cura del dettaglio.
La mostra è stata realizzata grazie ad un accordo di collaborazione culturale tra il Dipartimento di progettazione dell’Architettura della Università degli studi di Firenze e la Sezione Toscana dell’Associazione delle Dimore Storiche Italiane, con il contributo dell’Accademia Antinori.